martedì 1 ottobre 2013

Quarto. Nuova emergenza, rifiuti in strada. Differenziata Ko. Il servizio porta a porta è fermo oramai da giorni. 24 ore per sversare

Pubblicato su Il Mattino 
del 30 settembre 2013
Oltre 20 tonnellate i rifiuti giacenti in strada

di Alessandro Napolitano 

Enormi cumuli di rifiuti lungo le strade, servizio di raccolta «porta a porta» fermo da giorni e zone periferiche prese d'assalto da chi getta spazzatura senza temere di essere scoperto. Nella cittadina flegrea l'emergenza rifiuti sembra non essere mai passata. Negli ultimi mesi la situazione è andata man mano peggiorando. Con picchi che si ripetono ad ogni fine settimana. Intanto crolla anche il dato riguardante la raccolta differenziata, passata dal 45 per cento dello scorso giugno a circa il 20. Diverse le cause che hanno portato all'attuale situazione. Ad iniziare, ovviamente, dalla Quarto Multiservizi, società a socio unico (lo stesso Comune) finita sotto la curatela fallimentare. Conseguenza diretta è stato il blocco per tutti i mezzi meccanici utilizzati dai dipendenti per la gestione del servizio di igiene urbana. Quattro grossi autocompattatori e sei mezzi più piccoli non possono ancora circolare. Si attende dallo scorso mese di agosto che arrivi la liberatoria che permetta di effettuare il servizio con regolarità. Attualmente la raccolta di rifiuti è gestito da un'altra azienda - la Alba Paciello di Casagiove, in provincia di Caserta - a cui lo scorso 31 luglio la commissione straordinaria ha affidato l'incarico, per quattro mesi. Non avendo a disposizione quanto invece era nelle possibilità della Multiservizi, la nuova ditta starebbe già lavorando al limite. A peggiorare la situazione, poi, anche il blocco dell'impianto Cdr di Giugliano che si trascina da due settimane. Con mezzi fermi anche per 24 ore, in attesa di poter sversare. Sottraendo risorse sul territorio che patisce sempre di più. Inoltre, così come venne deciso dalla ex amministrazione della Multiservizi, l'attuale «calendarizzazione» della raccolta si traduce nei fatti in continui accumuli di rifiuti. E' la domenica il giorno in cui Quarto torna a sprofondare tra i rifiuti. In via Campana e corso Italia le montagne di sacchetti raggiungono anche i venti metri di estensione e i due di altezza. Attualmente sono oltre 20mila i chilogrammi di spazzatura giacente in strada. E le alte temperature che si sono avute in questo colpo di coda dell'estate, non hanno fatto altro che aumentare i miasmi. A tutto ciò si aggiunge un altro fardello al già pesante carico che la cittadina flegrea sta trascinando: lo sversamento di rifiuti da parte dei non residenti. Approfittano della totale mancanza di controlli per gettare in strada e a qualuque ora sacchetti e rifiuti ingombranti. In alcuni casi i rifiuti «forestieri» sarebbero oltre la metà di quelli gettati dai residenti. E sempre alla mancanza di controlli (il comando della municipale ha da anni solamente 20 unità su cui poter contare, «spalmate» su più turni) è imputabile quanto si verifica nelle strade al confine con i comuni di Giugliano e Marano. Diventate oramai ad una sola corsia di marcia per la presenza di rifiuti lungo la careggiata. Contro il malcostume il Comune aveva provveduto ad installare telecamere a circuito chiuso, come in via Maranese. Ma nessun collegamento con la municipale è mai stato completato.