giovedì 18 luglio 2013

Furto d'arte in casa, rubati quattro dipinti. Nel Mirino un collezionista. Trafugate opere di Notte, Vitagliano e Catelli

(Pubblicato su Il Mattino del 11 luglio 2013) 

Rubato anche un autoritratto di Emilio Notte


di Alessandro Napolitano

Si tratta con ogni probabilità di un furto mirato, ben ideato e messo a segno con una tempistica perfetta. Nelle mani dei ladri sono finiti quattro dipinti del valore complessivo di oltre 20mila euro, portati via dall'abitazione di un collezionista che ha anche accusato un malore dopo l'amara scoperta. Nelle mani dei ladri d'arte sono finite opere di Emilio Notte, Salvatore Vitagliano e Camillo Catelli, acquistate all'asta oltre 20 anni fa ed il cui valore sarà senz'altro andato crescendo nel tempo. Chi ha trafugato i quadri non si è limitato alle opere dei maestri del '900. I ladri sono andati via portando via anche gioielli, soldi in contanti e un personal computer. E' il tempismo scelto dai malviventi, però, a far nascere più di un sospetto. Hanno atteso che l'unico occupante dell'abitazione uscisse di casa poco più di mezz'ora. Gli altri due, tra cui lo stesso collezionista, avevano già lasciato casa. La scoperta intorno alle 15, dunque in pieno giorno. Poco prima la moglie dell'amante d'arte si era allontanata di poco, spostandosi in uno stabile vicino. Tanto è bastato ai ladri per entrare in casa forzando la finestra di una camera da letto. In pochi minuti dalle pareti sono sparite le opere più importanti e costose e solo quelle. Quattro dipinti, tra cui un autoritratto a matita di Emilio Notte, esponente del movimento Futurista. Ad essere portati via anche due quadri del pittore napoletano Camillo Catelli realizzati oltre 40 anni fa. Infine un quadro di Salvatore Vitagliano, anch'egli napoletano, non solo pittore ma anche scultore. Il collezionista d'arte aveva realizzato uno dei suoi sogni durante un'asta. Per oltre due decenni le opere le aveva tenute esposte in casa, assieme ad altri oggetti di antiquariato. Un'abitazione di certo non fastosa, in via Luciano, mai «visitata» dai ladri da quando l'uomo - 63 anni, agente della polizia municipale in servizio tra i quartieri di Chiaia e Mergellina - si era trasferito assieme alla famiglia a Pozzuoli. Il collezionista è dovuto ricorrere anche alle cure dei medici dell'ospedale Santa Maria delle Grazie dopo aver accusato un malore. Fortunatamente è fuori pericolo. Troppo breve il lasso di tempo sfruttato dai ladri per portare vie le opere d'arte, tra l'altro durante il giorno. Non si esclude che il furto possa essere collegato ad un episodio avvenuto appena 24 ore prima. Gli pneumatici dell'auto privata del collezionista erano state forate all'esterno della sua abitazione di Pozzuoli. 

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