martedì 29 maggio 2012

Pozzuoli, lite in macelleria: ferisce il vicino di casa a coltellate

Pozzuoli, lite in macelleria: ferisce il vicino di casa a coltellate

(Pubblicato su Il Mattino del 29 maggio 2012)

Ci sarebbero vecchie ruggini legate al condominio in cui abitano all'origine dell'accoltellamento di un uomo e al ferimento di un altro, entrambi di Pozzuoli. Da chiarire l'esatta dinamica dei fatti, soprattutto dopo le versioni alquanto contrastanti che hanno fornito alla polizia i «protagonisti» della vicenda: V.A. di 45 anni e S.L. di 56. Il primo ha riportato una ferita da arma da taglio al braccio destro, mentre il secondo una ferita lacero-contusa alla testa. I due sono stati giudicati guaribili in dieci giorni. Abitano entrambi in un condominio di via Curzio Malaparte, nel quartiere di Monterusciello. Domenica mattina, intorno alle 10, il 45enne si era recato in una macelleria di via Campana, tra Quarto e Pozzuoli. Una volta entrato nel negozio di carni V.A. si sarebbe trovato di fronte il suo vicino di casa con il quale i rapporti, nel tempo, si erano fatti sempre più burrascosi. Nulla però che potesse far pensare a quanto poi è accaduto. Dopo un acceso diverbio tra i due, con accuse reciproche e sempre inerenti il condominio in cui abitano, il 45enne sarebbe stato preso alle spalle dal vicino di casa. Una forte stretta al collo cui sarebbe poi seguito il ferimento con un coltello. L'arma bianca pare sia stata presa dall'assalitore tra i tanti coltelli custoditi nella macelleria. Nel tentativo di divincolarsi, colui che era stato colpito dalla lama al braccio destro, avrebbe spintonato S.L. fino a provocarne la caduta e il ferimento alla testa. Sempre secondo quanto ha dichiarato l'uomo rimasto accoltellato, il suo assalitore lo avrebbe addirittura rincorso successivamente all'esterno della macelleria, brandendo ancora l'arma. Soltanto grazie all'intervento del figlio 20enne, il ferito ha poi raggiunto l'ospedale Santa Maria delle Grazie dove si sarebbe fatto curare. Nello stesso pronto soccorso è poi giunto anche chi è rimasto ferito alle testa. Diametralmente opposta la versione dei fatti fornita da quest'ultimo e «avallata» anche dal titolare della macelleria su cui però la polizia sembra nutrire non pochi dubbi. Il 56enne, infatti, ha raccontato di essere stato aggredito per prima dal suo vicino di casa il quale lo avrebbe chiamato dall'esterno della macelleria, proprio per affrontare una delle questioni legate al condominio di Monterusciello. La lite che ne sarebbe nata, inizialmente solo verbale, sarebbe poi degenerata in una vera e propria colluttazione. Versioni troppo distanti, dunque, su cui ora si cercherà di fare luce. La ferita da arma da taglio rimediata dal 45enne  risulta già sufficiente per una denuncia d'ufficio da parte della polizia. L'ipotesi di reato è quella di lesioni aggravate. A fornire una versione poco convincente dei fatti sarebbe stato anche lo stesso macellaio, probabilmente per «proteggere» il suo punto vendita. Per ora non è stato trovato il coltello con il quale è stato ferito al braccio il 45enne. Conseguenze fortunatamente non gravi per i due vicini di casa che già in passato avrebbero dato vita ad altri screzi che mai, però, erano sfociati in contatti fisici. A pochi passi dal condominio di via Curzio Malaparte un'altra lite tra condomini sfociò in rissa. Soltanto l'intervento dei carabinieri pose fine alla violenza durata circa mezz'ora. Motivo del contendere un terrazzo condiviso da due famiglie i cui componenti furono tutti denunciati per rissa aggravata. Nella stessa occasione scattarono anche due arresti. Feriti persino due carabinieri. Ora, gli stessi motivi «condominiali», hanno portato all'accoltellamento di un uomo e al ferimento di un altro. 

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