giovedì 12 dicembre 2013

Picchiata in strada per 50euro. Nel mirino di un rapinatore una 28enne americana impiegata a Gricignano. La donna aveva tentato di resistere all'uomo mascherato con la sciarpa

(Pubblicato su Il Mattino del 27 novembre 2013)

di Alessandro Napolitano  
Via Carlo Rosini, luogo dell'aggressione

POZZUOLI Presa a calci e schiaffi da uno rapinatore mentre passeggiava da sola. Tutto per un bottino di appena 50 euro. E' accaduto lungo una delle strade più «in» della città, via Carlo Rosini. Vittima della violenta aggressione una donna americana di 28 anni. Fortunatamente per lei le conseguenze sono state lievi. Solo qualche escoriazione. La paura però è stata molta. E il timore che con l'approssimarsi delle festività natalizie episodi del genere possano ripetersi aleggia anche tra residenti e commercianti della zona. La stessa strada, nel recente passato, è stata infatti più volte teatro di numerose altre rapine. Ma anche di interventi decisivi da parte di polizia e carabinieri. L'ultimo caso è avvenuto in pieno giorno. Erano circa le 15 quando la donna - residente a Pozzuoli e impiegata tra il personale civile nella base Nato di Gricignano di Aversa - si trova in via Rosini, non lontano dalla sua abitazione. Con lei il suo cane tenuto al guinzaglio. A quell'ora la strada è praticamente deserta. Poche le auto di passaggio, quasi nessuna persona in giro. La donna viene avvicinata da un uomo. Ha il volto coperto da una sciarpa. Un «metodo» tanto efficace quanto semplice per evitare di insospettire qualcuno una volta in fuga. Il malvivente urla alla donna di consegnare il portafogli. Al primo timido tentativo di resistere alla rapina, scatta la violenza. Prima spintoni, poi addirittura calci e schiaffi alla povera malcapitata che finisce per terra senza poter chiedere aiuto a nessuno. L'uomo, dopo aver arraffato il bottino, fa perdere le proprie tracce. Sembra scendendo lungo una delle rampe di scale che collegano la parte alta della città al lungomare. Intanto la notizia del pestaggio e della rapina arriva a chi abita lì da sempre, nonchè ai commercianti della zona. Si dicono non poco preoccupati per ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane. Soprattutto con l'avvicinarsi delle feste di Natale. E' purtroppo un dato di fatto che in questo periodo aumentino casi di microcriminalità. E Pozzuoli non è estranea al fenomeno. Via Carlo Rosini, d'altronde, è stata negli ultimi anni presa di mira in tante occasioni da scippatori e rapinatori. Nonostante sia tra le strade più esclusive della città e sede di storiche realtà. Come Villa Avellino ed il cinema Sofia. E' «strategicamente perfetta» per i malviventi che grazie alle diverse rampe laterali permette di far perdere le tracce ai malintenzionati senza troppe difficoltà. Spesso anche minorenni e studenti sono stati vittime dei rapinatori. A finire nelle loro mani innanzitutto telefoni cellulari di ultima generazione. Ed è stato proprio il tentativo di impossessarsi di uno smartphone dalle mani di due giovanissimi, che la polizia riuscì ad arrestare un uomo lo scorso aprile. In manette finì un 28enne che proprio in via Carlo Rosini aveva tentato il colpo. Gli agenti in borghese, appostati da tempo, lo bloccarono. E sempre in via Rosini i carabinieri arrestarono due scippatori immediatamente dopo aver violentemente scaraventato per terra un'anziana donna. La vittima aveva appena prelevato del denaro in via Terracciano, ma una volta raggiunta via Rosini finì nel mirino dei malviventi. Non manca, dunque, la presenza delle forze dell'ordine. Ma le azioni di rapinatori e scippatori sono fulminee. E difficilmente prevedibili. 

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