giovedì 20 gennaio 2011

Spari contro le auto parcheggiate nell'autolavaggio, c'è la mano della camorra?

Pubblicato su Cronache di Napoli il 15 gennaio 2011

POZZUOLI - Hanno prima violentemente malmenato il titolare di un autolavaggio e poi hanno sparato almeno una decina di colpi di pistola all’indirizzo di alcune auto parcheggiate, fuggendo subito dopo e facendo perdere le propria tracce. E’ accaduto intorno alle 18,30 di ieri. Teatro dell’agguato chiaramente intimidatorio è stato l’autolavaggio “Del Sole”, in località La Schiana. Il titolare, P.D, di 47 anni, stava lavorando come tutti i giorni all’interno del suo autolavaggio. All’interno della struttura c’erano anche diverse auto della clientela, parcheggiate in diversi posti, tra le auto ancora da lavare e quelle invece in attesa di essere asciugate. Quattro persone arrivano nei pressi dell’autolavaggio con un’automobile. Dopo averla parcheggiata tutti scendono dalla vettura e si dirigono verso il titolare dell’impianto. Il trattamento riservato all’uomo è violentissimo. Calci e pugni dati davanti agli occhi atterriti della clientela. L’uomo cade per terra, ma non è ferito in maniera grave. Prima di andare via, però, le quattro persone, tutte a volto scoperto, decidono di dare un’altra lezione al titolare dell’autolavaggio. Ad essere state prese di mira due automobili appartenenti ad altrettanti clienti dell’autolavaggio. Diversi colpi di pistola vengono sparati contro le due vetture. Subito dopo l’atto dimostrativo i quattro risalgono nella loro auto, scappando poi via a tutta velocità. Sul posto arrivano i poliziotti del commissariato di piazza Italo Balbo. A terra restano i bossoli dei proiettili appena sparati. Nessun è ferito durante la sparatoria. L’unico ad aver riportato alcune escoriazioni è stato il titolare malmenato dai quattro. Un gesto chiaramente dimostrativo e intimidatorio quello messo a segno dai quattro di cui ora si cercherà di individuare l’identità. C’è probabilmente il racket delle estorsioni dietro quanto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri. Le modalità d’azione utilizzate dai quattro lascerebbero, infatti, presagire la volontà di “avvertire” la proprietà dell’autolavaggio. Per ora, logicamente, si tratta soltanto di ipotesi. Tra queste, però, potrebbe anche essere presa in considerazione dagli inquirenti una “pista privata”. Torna il piombo, quindi, a Pozzuoli. Pallottole sparate non per commettere una rapina (l’ultima mercoledì pomeriggio, in via Napoli: bottino di 37mila euro portati via dalla Mps)  bensì per intimorire o punire qualcuno.

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