mercoledì 3 ottobre 2012

"Movida, divieto bis contro l'alcol - Il sindaco firma la nuova ordinanza. In rivolta i gestori dei locali notturni: vendite crollate"

(Pubblicato su Il Mattino del 2 ottobre 2012) 

di ALESSANDRO NAPOLITANO -Pozzuoli. Aveva cessato i suoi effetti domenica notte, ma il sindaco Vincenzo Figliolia l'ha immediatamente prorogata. L'ordinanza riguardante la somministrazione di alcolici nei locali notturni durerà fino al prossimo 4 novembre. L'unica novità sostanziale prevista nel nuovo provvedimento riguarda i superalcolici che - esclusivamente di venerdì e sabato - potranno essere venduti fino alla mezzanotte e non più fino alle 22 così come era stato deciso lo scorso 20 luglio. L'ordinanza, dunque, resta pressocchè identica alla precedente. A far scattare la proroga, secondo l'amministrazione comunale, sono stati gli effetti notati durante il periodo in cui è rimasta in vigore. Episodi di violenza sarebbero calati sensibilmente, non solo nel centro storico, ma anche nelle zone più periferiche della città. Secondo il sindaco Figliolia che ha firmato il nuovo documento l'ordinanza avrebbe «ottenuto un forte e largo consenso popolare in modo particolare per quello che attiene l'aspetto della lotta ad una illegalità diffusa, per lo più legata a comportamenti posti in essere da giovani e ragazzi, anche minorenni, che, hanno fatto largo uso di bevande a contenuto alcolico nelle ore serali e notturne». Modifiche dunque «limitatissime» quelle previste nella nuova ordinanza, così come le definisce lo stesso primo cittadino. Eppure c'è chi il documento non lo ha atteso a braccia aperte. Sono soprattutto i gestori dei locali notturni che in molti casi hanno lamentato un drastico calo delle vendite che supererebbe il 50 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Mi sorprende non poco la decisione del sindaco di prorogare l'ordinanza - spiega Rosario Di Garofalo, a capo dell'associazione La Piazzetta e i suoi Vicoli e gestore di uno dei locali «storici» del centro storico - Davvero non mi aspettavo che dopo tanti tentativi per portare avanti le nostre controproposte, lui abbia deciso così, senza neanche interpellare i rappresentanti dei gestori. Ci aveva addirittura promesso che saremmo andati assieme dal Prefetto, ma nulla di tutto ciò è mai accaduto. Sono sconcertato anche perchè è innegabile che c'è stato un forte calo di vendite, che ha riguardato tutti, dal grande bar al piccolo locale». Il sindaco Figliolia, però, ha basato la volontà di riproporre in sostanza quanto aveva ordinato lo scorso 20 luglio in virtù degli effetti positivi notati fino ad oggi. «I fenomeni riscontrati nel recente passato - si legge nel documento - hanno subito una drastica riduzione sia in termini di valore assoluto sia in termini di incidenza rispetto alle ordinarie attività di vita quotidiana dei cittadini e degli abitanti del centro abitato della città». Durante la settimana, esclusi dunque venerdì e sabato, la somministrazione di bevande alcoliche superiori ai 21 gradi rimarrà vietata dalle 22. Nessun divieto per ristoranti e pizzerie, purchè il tutto sia contestuale al consumo di cibo ai tavoli. Le sanzioni per i trasgressori potranno arrivare fino a 500 euro di multa, con la possibilità di sospensione dell'attività da tre a quindici giorni nel caso in cui il gestore risultasse recidivo. 

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