mercoledì 8 febbraio 2012

Ipercoop, sospeso il direttore. La direzione centrale:"Pronti a sanzionarlo con la massima severità"

(Pubblicato su Cronache di Napoli del 7 febbraio 2012) 

QUARTO (Alessandro Napolitano) - "Per il momento la conduzione dell’ipermercato di Quarto è stata affidata all’Amministratore Delegato di Ipercoop Tirreno". Ad annunciare il cambio di direzione dell'ipermercato di via Masullo chiuso sabato scorso dai carabinieri, è la direzione centrale dell'importante marchio della grande distribuzione, la quale non risparmia toni duri per una vicenda che rischia di rovinare l'immagine dell'azienda cooperativa. "In merito alla chiusura dell’Ipercoop di Quarto da parte dell’Autorità, Ipercoop Tirreno esprime innanzitutto il proprio rammarico per l’accaduto, per i disagi creati ai soci della cooperativa e ai consumatori, per il danno d’immagine che questa vicenda genera - dichiarano i vertici - Ipercoop Tirreno è parte del Gruppo Unicoop Tirreno che da sempre fa dell’attenzione alla sicurezza dei prodotti (riferita sia alla fase di produzione sia a quella degli ambienti di vendita) uno dei tratti distintivi del proprio modo di operare. Sono infatti numerosi e ripetuti nel tempo i riconoscimenti ottenuti dal Gruppo su questo fronte. Il primo impegno di Ipercoop Tirreno è ora quello di adoperarsi, in accordo con le autorità competenti, per la rapida riapertura dell’ipermercato. Ovviamente, nel caso in cui all’esito degli accertamenti ancora in corso, avessero a manifestarsi inadempienze o comportamenti soggettivi non conformi alle regole aziendali, gli stessi saranno sanzionati con estrema severità. Ciò al fine di riconfermare la tutela di valori per noi fondanti come la sicurezza alimentare e il rispetto delle regole aziendali". Estrema severità, dunque. E' ciò che promettono i piani alti dell'Ipercoop Tirreno, facendo implicito riferimento al comportamento del direttore 53enne della struttura quartese che, dopo che i carabinieri della tenenza di corso Italia gli avevano intimato di sospendere la vendita al pubblico degli alimenti “a rischio” in quanto insudiciati dalla presenza di alcuni gatti, ha violato i sigilli e permesso che centinaia di persone acquistassero i prodotti. Una sospensione dall'incarico, quindi, per il direttore che ora dovrà rispondere anche di un reato penale quale quello della violazione dei sigilli. Da una “semplice” interdizione parziale alla vendita si è passati alla chiusura totale dell'ipermercato, con un danno economico per l'azienda ancora non calcolato e con ripercussioni anche sugli altri operatori commerciali presenti nella così detta “galleria” del centro commerciale Quarto Nuovo. Da sabato, infatti, si è registrato un brusco calo di presenze dei visitatori, disincentivati a recarsi al centro commerciale proprio per la chiusura dell'Ipercoop, cuore del complesso commerciale. Ieri mattina alcuni lavoratori  impiegati all'interno dell'ipermercato hanno organizzato un sit-in, chiedendo ai vertici aziendali certezze circa la data di riapertura. L'intera vicenda, però, è ancora al vaglio della Procura di Napoli, la stessa che ha deciso per l'apposizione dei sigilli, sabato mattina. 

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