giovedì 22 marzo 2012

Accoltella un carabiniere per sfuggire all'arresto, ladro di gasolio condannato a 2 anni e 2 mesi

(Pubblicato su Cronache di Napoli del 21 marzo 2012)

QUARTO (Alessandro Napolitano) – E' stato condannato a due anni e due mesi di reclusione il 25enne ucraino che nel tentativo di sfuggire all'arresto ha ferito con un coltello un carabiniere della tenenza di corso Italia. Si tratta di Tomashchuk  Vitaliy, cittadino senza fissa dimora. L'uomo è stato bloccato nella notte tra domenica lunedì, dopo una colluttazione con i militari i quali erano arrivati in via Spinelli, nei pressi di un deposito di gasolio. Il 25enne aveva appena rubato del carurante da uno dei mezzi parcheggiato all'interno. All'arrivo dei carabinieri, Tomashchuk  Vitaliy ha cercato di scappare, assieme a due complici probabilmente della stessa nazionalità. Questi ultimi hanno abbandonato l'auto con la quale stavano per portare via il bottino, una Bmw. Mentre gli altri due componenti della banda riuscivano a dileguarsi, il 25enne veniva raggiunto dai militari. Uno di loro ha rimediato una ferita alla mano destra. L'ucraino, infatti, aveva impugnato un coltello. Fortunatamente il militare ha riportato una ferita lieve, poi curata all'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, con una prognosi di sette giorni. Giudicato con rito direttissimo, Tomashchuk  Vitaliy ha rimediato 26 mesi di carcere. Le indagini, però, proseguono a tutto campo per cercare di individuare gli altri due ladri. Nell'auto abbandonata sono stati rinvenute sette taniche di gasolio contenenti complessivamente 175 litri di carburante. Dopo alcuni accertamenti è apparso chiaro che il gasolio era stato trafugato dal deposito pochi minuti prima. I militari avrebbero importanti elementi utili alla cattura dei due “fuggiaschi”, anche se per il momento c'è il massimo riserbo. Identico il discorso sulla serie di furti notturni che in queste ultime settimane si stanno verificando tra Bacoli e Monte di Procida. L'ultimo nel meno popoloso dei comuni flegrei, ai danni di un bar di corso Umberto, sempre nella notte tra domenica e lunedì, che segue l'altra serie di colpi messi a segno a Bacoli. Il bottino è sempre lo stesso, soprattutto grossi televisori a cristalli liquidi. Si sta cercando di stabilire se ad entrare in azione sia sempre la stessa banda di malviventi. Questi sarebbero dei veri e propri professionisti, essendo sempre riusciti a portare a termine il loro “lavoro” senza mai lasciare tracce e stando sempre ben attenti a proteggersi da eventuali telecamere di sicurezza. E' dalla metà di febbraio che a Bacoli e Monte di Procida si stanno ripetendo furti con una frequenza sconosciuta fino ad oggi da queste parti. Come detto l'ipotesi che si tratti degli stessi malviventi appare la più plausibile, ma fino ad ora le indagini non hanno potuto stabilire con certezza se i due comuni flegrei siano stati presi di mira da una sola banda specializzata in furti notturni.

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